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Olive

SOLO OLIVE CALABRESI

Siamo innamorati della nostra Terra, la Calabria!
Qui l’ulivo si coltiva da 1.500 anni.  Grazie  a questa millenaria esperienza siamo ai primi posti in Italia nella produzione di olio extravergine di oliva.
La passione per l’olio extravergine e per la Calabria ci ha portato a girare per tutta la regione alla ricerca dei migliori oli. Abbiamo trovato giovani agricoltori che coltivano i propri uliveti con amore, li curano ogni giorno dell’anno e  ne raccolgono delicatamente i frutti.
Dopo anni di ricerche, di selezione attenta, finalmente abbiamo trovato ciò che cercavamo.
SOLOLIO nasce solo da olive coltivate in Calabria, raccolte meccanicamente al giusto punto di maturazione, spremute esclusivamente con procedimenti meccanici, in frantoi vicini agli uliveti e immediatamente dopo la raccolta.
 
SOLOLIO è  solo olio extravergine di alta qualità: per i consumatori più esigenti e per l’Alta Ristorazione.
  • Selezioniamo solo ed esclusivamente aziende a conduzione familiare
  • Visitiamo i frantoi durante la lavorazione delle olive per verificare la qualità dei metodi produttivi
  • Selezioniamo solo oli di elevata qualità
  • Prediligiamo fornitori che attuino metodi di lavorazione eco-sostenibili

PER OFFRIRE UN OTTIMO OLIO NON BASTA L'ALTA QUALITA' DELLA PRODUZIONE

L’olio extravergine di oliva è un prodotto naturale vivo e non stabile, che ha due nemici: luce e aria. Se viene esposto alla luce e all’aria l’olio si ossida perdendo le sue qualità e a lungo andare irrancidisce.

Per difendere l’olio dai suoi naturali nemici pretendiamo che i nostri produttori conservino l’olio in silos di acciaio inox nei quali l’aria presente tra l'olio ed il coperchio è sostituita da azoto, in modo da eliminare qualsiasi rischio di ossidazione.
olio azoto conservazione.jpg

SOLO POCO

Abbiamo innovato il concetto di imbottigliamento dell’olio, lavorando just in time. I nostri oli sono ordinabili  esclusivamente on line.
I nostri oli riposano nei silos protetti fino al momento del TUO ordine di acquisto. Subito dopo imbottigliamo il TUO olio nelle latte scelte da TE .  
Il TUO olio viaggia sicuro verso casa TUA. Le latte in alluminio evitano qualsiasi possibilità di rottura della confezione. La cura  e la professionalità degli spedizionieri a cui affidiamo i prodotti garantiscono puntualità nelle consegne.
Per l’Alta Ristorazione una idea in più. Personalizziamo l’etichetta della latta da 100 ml con il nome ed il logo del TUO ristorante. Per la bellezza della confezione, la qualità del prodotto e la sigillatura del tappo, la lattina offerta sul tavolo diventa qualcosa di più di un semplice condimento.
Un regalo prezioso, offerto per il consumo esclusivo ai clienti più esigenti.  
Per rispondere alla normativa italiana, SOLOLIO propone ai ristoratori anche confezioni di prodotto in bottiglie di vetro dotate di tappo antirabocco.
QAFIZ
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Le proprietà chimiche di QAFIZ

La qualità di un olio extravergine può essere valutata analizzandone l’acidità, il numero di perossidi, le costanti spettrofotometriche all’ultravioletto ed il numero di biofenoli in esso presenti. Questi tre parametri, infatti,  indicano, nel loro complesso, il livello di alterazione dell’olio.
Il limite di acidità per un olio extravergine di oliva è 0,8%, ma in un olio di qualità i valori sono decisamente più bassi. Valori alti, pur se contenuti nei limiti di legge, spesso indicano problemi insorti durante la filiera produttiva: olive troppo mature, attaccate dalla mosca o conservate a lungo.
QAFIZ ha un grado di acidità di 0,32
Il numero di  perossidi presenti nell’olio, espresso in milliequivalenti di ossigeno attivo per chilo di olio (meq O2/kg), indica un’alterazione di tipo ossidativo, segno di degradazione ed invecchiamento. Il limite relativo al numero di perossidi è 20. Un valore è buono se al di sotto di 10-12, mentre un elevato numero di perossidi evidenzia un processo di ossidazione primaria già avviato ed irreversibile.
QAFIZ ha 5,50 perossidi in meq O2/kg
Il gradi di assorbimento dei raggi ultravioletti è espresso dai coefficienti K232, il K270 e ΔK misurando i quali si evidenziano processi di raffinazione dell’olio o fenomeni di invecchiamento e ossidazione.
I limiti per un olio extravergine sono:
  • 2,5 per il K232.                                   QAFIZ ha un valore di 1.69
  • 0,2 per il K270.                                   QAFIZ ha un valore di 0.129
  • 0,01 per il DK.                                     QAFIZ ha un valore addirittura negativo pari a -0.006
I biofenoli sono sostanze antiossidanti presenti nell’olio di oliva che contribuiscono alla sua stabilità nel tempo, ritardando l’ossidazione degli acidi grassi in esso presenti e, quindi, il suo irrancidimento. L’assunzione giornaliera di 20 mg di biofenoli ha importanti effetti benefici sull’organismo. Il contenuto di biofenoli in un olio di oliva espresso in ppm oscilla da un minimo di 50 ad un massimo di 500.
QAFIZ ha 473 biofenoli ppm
panel Qafiz.jpg
Il panel di Qafiz
Le caratteristiche chimiche sono importantissime, ma non consentono in pieno di stabilire la qualità di un olio di oliva.
Infatti, alcuni oli che mostrano bassi valori di questi parametri possono avere difetti organolettici anche gravi. In sostanza, se il prodotto non fruisce di specificate caratteristiche percettibili a tutti i nostri sensi, i parametri chimico-fisici hanno un valore relativo.

Ed è proprio per questo che l’analisi sensoriale basata sul sistema del Panel test concorre a dare un giudizio generale sulla qualità di un olio extravergine di oliva e rappresenta un elemento di caratterizzazione e differenziazione fra tanti prodotti proposti sul mercato, molto simili fra loro.
Sono 3 le varietà di oliva calabrese che contraddistinguono quest’olio di grande pregio che rispecchia i sapori decisi e autentici della regione: Ottobratica, Tombarello e Ciciarello. Qafiz ha un aspetto limpido ed un colore verde scarico con riflessi dorati. Al naso si individua un fruttato di media intensità, con percezioni di olive colte alla giusta maturazione.

Sentori maturi subito evidenti ad una prima analisi olfattiva, confermati da note di frutta matura (mela golden) e frutta secca (carrube). L’analisi gustativa sorprende per le forti ed armoniche sensazioni di “dolce” alle quali seguono le note di “piccante”; godibile la nota di amaro che ricorda la cicoria. Nocciola e mandorla, in chiusura, completano il profilo sensoriale.
Qafiz risulta ideale con carni rosse alla brace, capretto al forno, funghi e pesce da taglio (tonno, pescespada) alla piastra.

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